Il Consiglio Comunale di Lerici giovedì 30 luglio 2020 ha concesso la cittadinanza onoraria a Massimo Perotti (foto a sinistra), presidente dei Cantieri Navali Sanlorenzo che ha sponsorizzato la realizzazione della passeggiata della poesia fra Santerenzo e Lerici (1), e all’imprenditore e scienziato russo Leonid Boguslavsky (foto a destra), che nel corso della pandemia ha donato a Lerici mezzo milione di euro che sono stati distribuiti alla popolazione meno abbiente.

La cittadinanza onoraria è un riconoscimento concesso da un Comune a un individuo ritenuto legato alla città per il suo impegno o per le sue opere. La persona deve essersi distinta particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico o in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti del Comune. A concedere la cittadinanza onoraria può essere soltanto il Consiglio Comunale, a maggioranza semplice, a seguito di una proposta di attribuzione formulata dalla Giunta.

I cittadini onorari del Comune di Lerici con a fianco l’anno della loro nomina sono i seguenti: Paolo Mantegazza (1905) – Percy William Cochrane (1919) – Carlo Fabbricotti (1919) – Benito Mussolini (1924) – Michele Bianchi (1928) – Renato Ricci (1929) – Mario Soldati (1967) – Giovanni Lapone (1971) – Mons. Costantino Faggioni (1972) – Valentino Bompiani (1987) – Attilio Bertolucci (1991) – Giovanni Giudici (1997) – Jan German (2003) – Giovanni Soldini (2003) – Paolo Bertolani (2006) – Carlo Ricciardi (2011) – Gianluca Marcianò – (2017) – Enrico Calzolari (2018) – Amm. Luigi Romani (2019) – Massimo Perotti (2020) – Leonid Boguslavsky (2020). Tutte queste persone, tranne i tre nominati nel periodo fascista, si sono distinti per i loro meriti e per l’attaccamento al nostro territorio.

Domenica 29 settembre 2019 è stata inaugurata dal sindaco Leonardo Paoletti, alla presenza del Comitato del “Premio Lerici Pea Golfo dei poeti”, la passeggiata della poesia. Lungo la passeggiata sono state poste 33 bellissime targhe che riportano i nomi dei vincitori del Premio all’opera poetica dal 1991 al 1996, il Premio alla carriera dal 1997 ad oggi e due targhe speciali Europa ad Agi Mishol (Israele) nel 2014 e a Giuseppe Conte nel 2015. Le targhe sono veramente splendide, realizzate in acciaio inox a specchio con traforato il nome del poeta la sua nazionalità e l’anno del premio. Pensate dalla presidentessa del premio Lucilla Del Santo, come lei stessa ha detto, per permettere alla luce di attraversarle, sono state realizzate, grazie allo sponsor Cantieri navali SANLORENZO della Spezia, dalla Ditta Laseryacht di Viareggio.

Sio Ca’ (Alfredo Lupi)