Innanzitutto ricordiamo che per poter effettuare la pesca sportiva bisogna essere in possesso del permesso di pesca sportiva (da richiedere on-line presso il sito del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali oppure rivolgendosi presso tutti gli Uffici delle Capitanerie di Porto presenti sul territorio). Durante la stagione balneare, l’eserci-zio di qualsiasi tipo di pesca è vietato nella fascia di mare riservata prioritariamente al-la balneazione nell’orario tra le ore 09.00 e le 19.30. Solo dalle scogliere e al di fuori delle aree portuali, in tali orari, è consentita la sola pesca con canna qualora non siano presenti bagnanti nel potenziale raggio d’azio-ne dell’attrezzo.

Per quanto riguarda la pesca sportiva subacquea, ricordiamo che questa è con-sentita solo in apnea, cioè senza l’uso di apparecchi ausiliari di respirazione (si raccomanda quindi di non improvvisarsi e di effettuare un corso di immersione in apnea presso una scuola qualificata).

Il pescatore sportivo subacqueo non può raccogliere coralli, molluschi (è consentita la cattura solo di molluschi cefalopodi come seppie e polpi) e, in linea generale, è vietato esercitare tale pesca:

a) a distanza inferiore a 500 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti;

b) a distanza inferiore a 200 metri dagli impianti fissi da pesca e dalle reti da posta;

c) a distanza inferiore a 200 metri dalle navi mercantili e a 300 m. da quelle militari;

d) in zone di mare di regolare transito di navi per l’usci-ta e l’entrata nei porti;

e) dal tramonto al sorgere del sole.

È consentito, ai maggiori di anni 16, l’utilizzo di un fucile subacqueo da non te-nersi assolutamente in posizione di armamento se non in immersione. Prima di tale momento è bene conservare la sicura di plastica sulla punta in modo tale che, anche in caso di errore e di lancio dell’arma, il colpo non possa ferire nessuno.

Durante l’attività di pesca subacquea il pescatore deve essere costantemente seguito da bordo del mezzo nautico da almeno una persona pronta a intervenire in casi di emergenza; assolutamente deve esservi a bordo anche una cima di lunghezza sufficiente a recuperare il pescatore subacqueo.

Di fondamentale importanza sono anche le disposizioni riguardanti le segnalazioni: infatti il subacqueo in immersione ha l’obbligo di segnalarsi con un galleggian-te recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile a una distanza di non meno di 300 metri; se il subacqueo è accompagnato da imbarcazione di ap-poggio, la bandiera deve essere issata su di essa.

Infine, si ricordano i limiti individuali di pesca giornaliera che sono pari a massimo 5 kg. complessivi tra pesci, molluschi e crostacei (salvo il caso di un singolo pesce di peso superiore) e che è assolutamente vietato com-mercializzare il pescato.

a cura dell’Ufficio Locale

Marittimo di Lerici