(da Lerici In di giugno 2020) articolo di Luisabeautyland.com
In questi momenti così delicati e pieni di preoccupazione, sia per la salute che per fattori economici, poche sono le cose che veramente possono darci pace e serenità. Qualche settimana fa, mentre leggevo alcune notizie locali su internet, ne ho trovata una molto interessante: il Convento di Monterosso alle Cinque Terre avrebbe organizzato una visita virtuale all’interno della loro bellissima struttura, per confortare spiritualmente i fedeli e per chi ne avesse la necessità. L’ho subito contattato e mi sono state date tutte le informazioni per partecipare.
Ai tempi del Coronavirus la fragilità e l’incertezza per il futuro sono gli stati d’animo più frequenti, ma dobbiamo avere la forza e il coraggio di andare avanti e cercare di essere positivi. Non è facile da soli ma la vi-sita virtuale al convento può davvero aiutare, liberandoci da questo male interiore.
Quando entriamo per la visita, troviamo subito un uomo di grande fede come padre Renato che accoglie amichevolmente tutti gli invitati virtuali. Già al primo impatto sembra veramente un luogo confidenziale.
Durante il percorso la sensazione è di essere fisicamente con lui, che ci porge la sua mano per guidarci in ogni luogo di questo incantevole convento, dal momento della preghiera, al refettorio, alla clausura, donandoci un senso di liberazione interiore, come se ci stessimo lasciando alle spalle tutti i brutti pensieri che hanno vissuto con noi nell’ultimo periodo.
Il viaggio continua con padre Renato che ci apre altre porte, questa volta però sono luoghi, della rinascita e della speranza, porte con vista mare e con il sole che lo illumina, che scalda subito anche le nostre anime tanto sofferenti e patite, con Dio che ci osserva dall’alto e prega per noi.
Le zone che circondano la struttura del convento, sono piene di natura e vita, la terra è indispensabile per tutti noi, senza di lei non potremmo esistere e questo messaggio lo leggiamo benissimo in questi luoghi incontaminati di purezza e spiritualità; sembrano quasi surreali, pensando alla vita malata e stressante che ognuno di noi inconsciamente vive ogni singolo giorno: bisognerebbe avere la consapevolezza di capire quali sono i valori fondamentali della vita.
Questo percorso virtuale è stato veramente d’aiuto in un momento così drammatico e impervio, ci voleva proprio ossigeno per lo spirito e per l’anima, la fede e la serenità che padre Renato emana in ogni suo momento, donerà sicuramente la forza e il coraggio a tutti noi di andare avanti e di essere persone migliori sia nel cuore che nella mente, pregheremo affinché questa prova sia supertata e torni la luce di Dio a illuminarci.