(da Lerici In di luglio 2022)

Vittorio Patrone lericino doc appena diciottenne, è arrivato secondo ai campionati italiani di ginnastica artistica 2021. Suo trisnonno Romeo Pagano fu, all’inizio del secolo scorso, il primo titolare dell’Hotel des Palmes, ora Hotel Shelley gestito dai suoi genitori. Ha frequentato le scuole elementari a Lerici e ora frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico A. Pacinotti della Spezia. Un ragazzo con i piedi per terra, nonostante i suoi volteggi da ginnasta, che pensa anche al suo futuro prevedendo dopo la maturità di iscriversi al corso di laurea di Economia e Commercio.

Ma sentiamo lui cosa ci dice delle sue imprese sportive e dei suoi progetti per il futuro.

D.: Vittorio, com’è nata la tua passione per la ginnastica artistica e chi ti ha aiutato a progredire?

R.: A tre anni ero molto esuberante e vivace così mia mamma, visto il mio temperamento, pensò che la ginnastica artistica potesse essere adatta al mio carattere e al mio fisico. Già a otto anni cominciai a intraprendere quest’attività a livello agonistico e iniziai a partecipare alle gare dedicate per fascia d’età. Continuando di questo passo il 26 novembre 2021 ho partecipato ai campionati italiani di Ginnastica artistica che si sono svolti al Palamassutti di Mortara (PV) arrivando secondo.

Sono stato piacevolmente sorpreso che il Comune della Spezia mi abbia contattato per invitarmi a una premiazione: per aver contribuito a onorare la città a livello nazionale per il 2021. Sono stato premiato personalmente dal sindaco Pierluigi Peracchini e dall’assessore allo sport Lorenzo Brogi.

D.: Raccontaci in cosa consiste la ginnastica artistica, quante ore al giorno ti alleni e che tipo di allenamento pratichi?

R.: Mi alleno alla Spezia alla palestra Pro Italia, dedicata a questa disciplina. La ginnastica artistica, per la categoria maschile, è composta da sei specialità: parallele, corpo libero, sbarra, cavallo con maniglie, volteggio e anelli. Io ho sempre praticato tutte nella stessa misura, così ho una preparazione completa. Le gare possono essere sia individuali che a squadre. Le squadre si dividono in Junior e Senior.

Gli esercizi preferiti, che scelgo per le competizioni sono: corpo libero, cavallo con maniglie e parallele. Ora mi alleno cinque giorni a settimana, per tre ore ogni volta.  L’allenamento è quasi tutto a corpo libero, la prima fase di riscaldamento inizia con esercizi di stretching poi prosegue con verticali, ruote e movimenti semplici. La seconda fase è di potenziamento funzionale, esercizi che  servono per aumentare le performance agli attrezzi e infine ancora stretching.

D.: Come riesci a conciliare gli allenamenti con la scuola e le amicizie?

R.: Non è stato semplice, soprattutto al liceo dove ho dovuto fare più sacrifici perché è aumentata la mole di studio. Per combinare la mia passione per la ginnastica artistica e la scuola, ho studiato anche di notte. Per quanto riguarda le amicizie, passando tante ore in palestra con i miei compagni di allenamenti, alla fine, sono diventati loro i miei migliori amici. Siamo molto legati, anche per un senso di affiatamento, a livello di squadra.

D.: Cosa fai nel tempo libero?

R.: Il tempo libero, fuori dallo studio, lo trascorro in famiglia oppure con gli amici, andiamo verso la litoranea delle Cinque Terre magari per un aperitivo e per goderci un bel tramonto sul mare. La sera, alle volte andiamo in Versilia in qualche bella discoteca.

La nonna Clelia Guglielmoni, Vittorio Patrone e la mamma Valentina Bencini
 

D.: Quali sono i tuoi obiettivi lavorativi e quelli atletici?

R.: Dopo il liceo scientifico, dal prossimo autunno mi trasferirò a Milano per frequentare l’Università Bicocca, dove mi iscriverò a Economia e Commercio.

Il mio obiettivo lavorativo è continuare a portare avanti l’attività di famiglia che si tramanda da cinque generazioni, parlo dell’Hotel Shelley di Lerici. Per lo sport, a Milano, cercherò una palestra dove continuare i miei allenamenti, poi deciderò se trovare una nuova squadra o rimanere collegato con il gruppo della Spezia.

Per quanto riguarda gli obiettivi atletici, ho intenzione di continuare a partecipare alle gare di livello massimo italiano: appartengo alla categoria più alta gold, per le competizioni individuali.

Quest’anno passerò alla categoria senior. Per le gare di squadra, mi piacerebbe far parte di un team di serie A, in cui potrei gareggiare sia per competizioni italiane che internazionali: si viene selezionati in base ai punteggi che si acquistano nelle gare nazionali. Il mio sogno è riuscire a gareggiare anche a livello internazionale e chissà, un giorno poter raggiungere il mio sogno olimpico.

Luisa Fascinelli

L’esibizione vincente di Vittorio Patrone ai campionati nazionali di Ginnastica Artistica 2021 al Palamassutti di Mortara (PV)