(da Lerici In di agosto 2013)
U.S. Gino Landini Lerici – 1951 – squadra vincitrice il girone di 1ª divisione e squadra allievi, campione provinciale. In piedi: Piero Bibolini, Edilio Cavallini, Giovanni (Nanni) Tarabotto, Enrico Giudici, Gian Luigi Porro, Delhy Morganti (allenatore e giocatore), Paolo Tonelli, Bernardo Colotto, Emilio Mussini, Sandro Marzi, Francesco (Franco) Porro. In ginocchio: Agostino Borghetti, Adolfo Toso, Giovanni (Nino) Mussini, Giorgio Baldassari, Maurizio (Mauri) Baldassari, Armando Aste, Antonio Salvetti, Ubaldino Bergamaschi, Angelo Faridone.
Negli anni ’50 la pallacanestro era chiamata nel territorio lericino la “pallacesto” e, tra le tante fotografie pubblicate nel libro uscito in occasione del cinquantenario della fondazione della Unione Sportiva Landini, che a Lerici si identifica con questo sport, ne ho scelta una che ricorda tanti atleti di cui alcuni non sono più tra noi.
La Società, fondata nel 1945 da Delhy Morganti (1914-1998) assieme ad alcuni amici dell’Azione Cattolica, venne intitolata alla memoria di Gino Landini prematuramente scom-parso in guerra. Delhy ha rappresentato l’anima della “Lan- dini”; è stato presidente, allenatore, giocatore e ha contribuito a far avvicinare centinaia di ragazzi alla pallacanestro. Il campo da gioco, come si vede nella foto, era il cortile della scuola e d’estate si trasferiva alla rotonda Vassallo perché “a palestra” veniva trasformata in sala cinematografica all’aperto.
I tornei estivi sponsorizzati dai bar erano seguitissimi sia dai lericini che dai villeggianti. Qualcuno degli ospiti partecipava attivamente come atleta: fra tutti il pianista Luciano Sangiorgi (1921-1992) che, mal-grado il suo fisico poco atletico, riusciva ad infilare qualche canestro.
Il dottor Enrico Giudici, da sempre nella Landini, prima come atleta, poi come allenatore, dirigente e medico sportivo, nella presentazione del libro “50 anni di pallacanestro a Lerici” ha sintetizzato bene lo spirito della Società in queste poche righe: “… Certamente la Landini non è stata una Società sportiva modello, un esempio di organizzazione e tantomeno una fucina di campioni.
Non ha un albo d’oro carico di gloria, di campionati vinti, di titoli elevati, di promozioni e neppure di immortali vittorie, ma ha accompagnato la gioventù (e per molti l’intera vita) di quasi tutti noi, dei nostri figli e dei nostri nipoti, non ci ha fatto campioni, ma ci ha insegnato a vivere insieme ad essere amici, a rispettarci, a solidarizzare con i più sfortunati….”
Per la cronaca oggi gli allenamenti e le partite di basket si svolgono all’interno della palestra comunale; l’U.S. Landini ha squadre maschili e femminili di giovani (under 14 e under 13) e molti bambini di tutte le categorie del minibasket per un totale di 120 ragazzi.
L’attuale presidente è l’inge-gner Giovanni Stefanini coadiuvato da un valido Consiglio Direttivo e da molti tecnici nei vari settori.
A tutti loro il nostro saluto e un arrivederci alla festa sociale che si terrà, come tutti gli anni, nel cortile della canonica la prima settimana del Ferragosto.
Sio-ca’ (Alfredo Lupi)