(da Lerici In di ottobre 2022)

Stand Sanlorenzo – particolare

Allo Yachting festival di Cannes, che si è aperto il 6 settembre scorso, il cantiere nautico Sanlorenzo Yacht di Ameglia ha ottenuto un indiscusso coro di consensi e apprezzamenti, con la presentazione di tre nuove imbarcazioni, a conferma della sua crescita esponenziale nel settore nautico di lusso.

L’azienda può contare su quattro siti produttivi: La Spezia, dedicato alla produzione di Superyacht, Ameglia per la produzione di yacht di media e grande dimensione, Viareggio, per la produzione di yacht superiori ai 100 piedi in vetroresina e infine Massa, il centro per lo studio e sviluppo dei nuovi modelli.

Noi di Lerici In abbiamo avuto il piacere di partecipare alla conferenza stampa tenuta dal presidente cav. Massimo Perrotti col titolo “Road to 2030”, di buon auspicio per i molteplici progetti e obiettivi che l’azienda vuole raggiungere nei prossimi anni.

Una delle tappe più importanti sarà quella del 2024 che vedrà sotto il marchio Bluegame realizzare la prima chase boat a idrogeno per la Coppa America 2024, secondo i protocolli della manifestazione.

L’azienda ha particolarmente a cuore l’impatto sull’ambiente e sul mare dei loro mezzi così il dipartimento Ricerca e Sviluppo del Gruppo, con un alto standard di competenza, ha permesso accordi con i grandi player mondiali nella generazione di potenza e nella gestione di energia. Il focus è puntato tutto sull’impiego marino delle fuel cell ad idrogeno, questa è la vera risposta alla richiesta di sostenibilità nel settore dello yachting.

Particolare attenzione è stata mostrata al design, con una scelta audace di rinunciare ad un passaggio laterale da poppa e prua, a favore di un maggior volume interno e nessuna interruzione visiva tra l’interno e l’esterno, nasce così la linea “Asimmetrica” (Proposta per la prima volta sul modello SL 106A ed estesa, visto il grande successo, a tutti i nuovi modelli delle linee SL e SD).

Il giorno dopo la conferenza stampa, abbiamo potuto ammirare le nuove imbarcazioni direttamente all’interno del Cannes Yachting Festival, nello specifico: la SP 110 lunga 33 metri (foto sopra) e la SD 90 di 27 metri.

Quando siamo saliti a bordo, la prima cosa che abbiamo notato, è stata la perfezione assoluta in ogni minimo particolare e l’ampiezza delle zone interiori. Abbiamo potuto così renderci conto di quanto lavoro sia stato impiegato da professionisti e da specialisti del settore, per raggiungere questi risultati. Le guide della Sanlorenzo ci hanno mostrato gli spazi interni, spiegandoci che per molte delle strutture, come pareti e soffitti, sono stati utilizzati, in base alle esigenze e richieste dell’armatore, materiali completamente riciclati.

Anche i tessuti d’arredo e i mobili sono tutti studiati per essere abbinati tra di loro in modo fluttuante. Nel design, i contrasti grezzo e chic riscuotono molti consensi e sono le tendenze più attuali e apprezzate. Un parterre di nomi importanti hanno dato vita alla realizzazione degli interni di queste nuove gamme, nomi autorevoli come: Dordoni Architetti, Antonio Citterio, Patricia Viel, Piero Lissoni (dal 2018 Art Director dell’azienda), Patricia Urquiola e Christian Liaigre.

I modelli che abbiamo visitato hanno dalle quattro alle cinque cabine da letto matrimoniali, la maggior parte con il bagno all’interno della stessa. Le cabine sono spaziose e accessoriate con a disposizione anche il televisore, spesso a scomparsa. Le master cabins (cabina padronale) sono posizionate a prua e sono più grandi rispetto alle altre; si può avere a richiesta, anche una bellissima cabina armadio.

Per quanto riguarda l’esterno, lo spazio non ha fine, sembra di essere in un’isola con tutti i confort immaginabili e possibili. I materiali per l’esterno sono tutti a prova di pioggia e salsedine. Sarebbe proprio bello prendere il sole in queste isole galleggianti!

Ultimo gioiello visitato è stato il Bluegame 54 di 16 metri di lunghezza (foto sopra), una barca molto agile e performante, con la possibilità di scegliere tra due o tre cabine di cui la master cabin a tutto baglio, un’aggiunta unica per imbarcazioni di questa gamma: una barca più semplice da gestire rispetto alle altre e più accessibile in ogni porticciolo.

Ovviamente in barche di questa dimensione deve esserci un equipaggio di quattro o cinque persone, compreso il comandante. C’è molto lavoro a bordo, sia per la gestione che per il mantenimento, che per la pulizia.

Sanlorenzo ha recentemente arricchito la sua strategia con ulteriori direttrici: sostenibilità & tecnologia, servizi e supply chain, temi su cui concentrerà la sua azione in questo decennio, a conferma della sua capacità di anticipare i tempi.

Grazie alla sua forza produttiva nello spezzino e i progetti a lunga scadenza, Sanlorenzo  non conosce crisi. È una grande azienda che permette a migliaia di persone di avere un posto fisso e sicuro, senza incertezze, per non parlare di tutte le altre aziende dell’indotto coinvolte, a cui crea altra forza lavoro e produttività.

Dopo questa esperienza di due giorni incredibili, ne sappiamo molto di più di barche e superyacht, settore molto interessante e affascinante. Ci fa piacere che una società di questo calibro si trovi nella nostra provincia, dove la professionalità e la determinazione porterà Sanlorenzo, nel corso degli anni, a raggiungere risultati incredibili: Road to 2030.

Luisa Fascinelli

https://youtu.be/0UR-G3eN4UY