(da LERICI IN di febbraio 2019)


Gina Colotto ha vinto nel 2018 il Ladies Cup FIA CEZ Championship 2018 (Central Europe Zone) ed è stata premiata da Mr. Jean Todt


 Un 2018 oltre ogni aspettativa per la nostra concittadina pilota automobilistica Gina Colotto che, dopo essersi laureata nel 2017 Campionessa Italiana di velocità in salita, ha conquistato nel 2018 il prestigioso titolo internazionale di Campione Europeo Velocità in Salita Classe E3. Inserita, per meriti, nella Squadra Nazionale Italiana ha partecipato al Trofeo delle Nazioni – Coppa del Mondo con un campionato che l’ha portata a gareggiare in tutta Europa affrontando trasferte di migliaia di chilometri.

Gina ha vinto anche il Ladies Cup FIA CEZ Championship 2018 (Central Europe Zone) ed è stata premiata da Mr. Jean Todt, attuale Presidente FIA, durante una cena di gala a Lubiana (vedi foto pag. 1); è arrivata 1ª assoluta raggruppamento monoposto e 1ª femminile nel Trofeo ANCAI (Ass. Nazionale Corridori Auto Italiani). È stata poi insignita dal CONI Regione Liguria di una targa per i prestigiosi risultati conseguiti nel- l’anno sportivo 2018, premiazione avvenuta a dicembre in sala Dante alla Spezia e, grazie a questo sfolgorante anno di successi e vittorie, è stata premiata come Campione Sociale 2018 dalla sua scuderia di appartenenza, la Bologna Squadra Corse.

Unica nota dolente, per fortuna senza conseguenze, è stata durante la gara di Campionato Europeo Trento-Bondone, gara di Km. 17,2, quando al 16° chilometro la sua monoposto, a causa di un guasto meccanico, è andata a fuoco (foto sopra). La nostra Gina ha dimostrato molto self control e, pur essendo avviluppata dalle fiamme, non si è fatta prendere dal panico attuando tutte le procedure previste per salvare la propria auto da corsa.

Ma sentiamone direttamente da lei il suo racconto. “È stata una brutta esperienza, ero avvolta dalle fiamme ma ho pensato prima di tutto a staccare la batteria e la pompa elettrica della benzina, poi ho cercato di azionare l’estintore in dotazione ma, essendo stato montato al contrario, risultava bloccato, sono così sgusciata fuori dell’abitacolo e ho avuto la fortuna che dei commissari di percorso sono accorsi immediatamente con degli estintori a polvere ed hanno sedato le fiamme.

Io non mi sono fatta nulla e la mia auto ha subito lievi danni ma tutto ciò mi ha fatto riflettere e prendere coscienza dei pericoli che questo sport comporta e soprattutto dell’importanza di saper scegliere bene i meccanici ed i preparatori delle nostre auto: una leggerezza o addirittura l’incompetenza possono mettere a repentaglio la nostra sicurezza e la nostra vita.

Come succede ormai un po’ ovunque, al momento dell’incidente, c’erano degli spet-tatori che con i loro telefonini hanno ripreso la scena e l’hanno postata sul web e, nell’ambiente sportivo automobilistico, ho ricevuto il plauso ed i complimenti da tanti per aver agito con determinazione e freddezza e io aggiungo anche con un po’ di “sana incoscienza” e di sprezzo del pericolo che da sempre mi contraddistinguono. Poteva essere una tragedia, l’auto poteva anche esplodere, invece ne sono uscita illesa, mi piace quindi pensare che un angelo, la mia adorata mamma, mi abbia protetto dal cielo”.

Sandro Fascinelli

Brutto incidente finito senza danni a Gina, la donna più veloce d’Europa