Nella foto le torture e l’esecuzione degli “untori” durante la peste a Milano del 1630. Aanon. (Orazio Colombo) dopo l’incisione di “Bassano” o “Francesco Vallato” – (Wellcome collection-Londra)

https://issuu.com/lericiin/docs/2020_04_lerici_in_aprile_2020

Moltissime e spaventose furono le epidemie che dilagarono anche nelle nostre zone. Il rischio pandemia da Covid-19 che stiamo vivendo in questi giorni drammatici ci ha colti di sorpresa e sta modificando radicalmente i nostri stili di vita e le nostre certezze, costringendoci a fare i conti con una paura che è tutt’altro che irrazionale ed ingiustificata. Da sempre le epidemie hanno creato angoscia e terrore nella storia dell’umanità perché seminavano morti a migliaia e nello stesso momento. La malattia e la morte individuale sono una tragedia del singolo e della sua famiglia; la morte in massa aggiungeva il senso del tormento, della catastrofe, della fine collettiva. Da tempi immemorabili la peste era considerata un flagello divino, ragion per cui essa veniva esorcizzata facendo ricorso alla mediazione dei santi, come San Rocco, o della Madonna.

Le epidemie nella storia locale: dal “castigo divino” ai vaccini

Vedi la ricerca in evidenza, iniziata da questo numero in cinque puntate da aprile ad agosto 2020, a cura di Luciana Piazzi in GLI SPECIALI e STORIA

https://www.lericiin.it/le-epidemie-nella-storia-locale-dal-castigo-divino-alla-diffusione-dei-vaccini/