(Lerici In di luglio 2020)
Dopo il tragico episodio accaduto nelle acque di San Terenzo lo scorso 31 marzo è bene ricordare queste semplici ma fondamentali regole per trascorrere una vacanza o semplicemente una giornata al mare in tutta sicurezza.
Il decalogo è solo un modo “simpatico” per ricordare a tutti di affrontare il mare sempre con il dovuto rispetto, attraverso un approccio civile e responsabile, tale da non arrecare a sé stessi e a chiunque altro pregiudizio alcuno, nella consapevolezza che la vita umana costituisce di per sé dono unico e irripetibile.
1 – Non fare il bagno se le condizioni del mare o del tempo non lo permettono e se è esposta la bandiera rossa;
2 – Mai immergersi prima di tre ore da un pasto completo; dopo l’esposizione al sole bagnarsi gradualmente;
3 – Non tuffarsi se non si conosce il fondale e non si è tuffatori provetti;
4 – Mai avventurarsi con ciambelle, canotti e materassini oltre 50 metri dalla riva;
5 – Ascoltare sempre cosa dice il proprio fisico: se non si è in forma, meglio rimandare il bagno;
6 – Ricordare ai non esperti nel nuoto il “limite delle acque sicure” (fino ad una profondità di 1,60 metri), che deve essere segnalato da galleggianti bianchi;
7 – Chiedere consigli ai bagnini e alla Guardia Costiera;
8 – Rispettare gli altri bagnanti in acqua e sulla spiaggia;
9 – Salvaguardare il mare e la natura e non lasciare rifiuti;
10 – Osservare sempre le Ordinanze di Sicurezza Balneare della Capitaneria di Porto e quella del Comune di Lerici per la disciplina delle attività sulle spiagge, in particolare:
· non recare disturbo alla quiete dei bagnanti (schiamazzi, giochi molesti, radio a volume elevato);
· non montare tende, accendere fuochi, campeggiare sulla spiaggia;
· non portare animali sulla spiaggia, tranne che i cani da guida e da salvataggio espressamente autorizzati;
· lasciare la spiaggia come vorresti trovarla, senza rifiuti abbandonati.
Ricordarsi infine che, per ogni segnalazione di emergenza in mare, il numero da comporre è il 1530 o il numero unico per le emergenze 112.
a cura dell’Ufficio Locale Marittimo di Lerici