(da Lerici In di luglio 2023)

Qualche giorno fa ho trovato su YouTube un video molto interessante dal titolo: “Come nasce il quotidiano Libero”. Dopo averlo guardato, sono stata particolarmente affascinata. Non ho potuto fare a meno di condividere il link con mio papà Sandro Fascinelli, che è il direttore di questo giornale, esclamando: Hai visto che organizzazione! Mi chiedo quante persone lavorino ogni giorno a questo quotidiano! Devo ammettere però che anche noi, nella nostra modesta realtà, svolgiamo le stesse attività, seppur con un approccio molto artigianale, ma sempre con professionalità. Voglio spiegare il motivo di questo paragone perché molte persone che leggono il mensile spesso sottovalutano il lavoro volontario svolto dietro le quinte dal direttore all’ultimo collaboratore.

Dovete sapere che anche la nostra “azienda giornalistica a conduzione famigliare”, ogni mese stampa migliaia di copie del mensile Lerici In e Ameglia Informa. Ma vi rendete conto? Abbiamo in casa nostra una stanza appositamente dedicata a questa attività, equipaggiata con una stampante professionale e di computer per editarli anche on-line.

Ebbene sì, mio padre Sandro Fascinelli è il direttore responsabile di ben due testate giornalistiche mensili, sia in formato cartaceo che online. Lo fa da 26 anni per il primo e da 16 per il secondo. Tutto per passione e quasi tutto per volontariato, a parte qualche rimborso. Spesso, per scherzare, gli dico: Ma tu sei pazzo! E sapete perché lo dico a ragion veduta?

Per creare e realizzare  giornali di questa portata, se si facesse affidamento su un’azienda grafica, solo per la stampa ci vorrebbero sui duemila euro mensili per testata, senza contare poi l’ulteriore spesa per curare la relativa versione on-line.

A proposito i nostri periodici hanno una particolarità che li distingue da tutti gli altri: non hanno il titolo in alto (per questo si chiamano testate) ma di lato. Come si dovrebbero chiamare? Fiancate? Bisognerebbe sottoporre il quesito all’Accademia della Crusca.

Papà è un vero ninja perché, nonostante sia un over 80, si occupa personalmente di ogni aspetto della costruzione di questi due mensili con una tiratura di migliaia di copie. È lui che organizza tutti gli argomenti degli articoli da impaginare, cura la prima pagina, si occupa minuziosamente di tutta la grafica, pagina dopo pagina, per poi passare alla fase finale della stampa e della fascicolatura dei fogli attraverso apposite macchine acquistatate privatamente.

Successivamente i fogli vengono piegati, e questa mansione è affidata a mia mamma Luciana Sabbatini, segretaria dei giornali, che funge anche da supervisore per il controllo grafico degli articoli. Maria Luisa Eguez, caporedattrice volontaria, cura invece la correzione delle bozze. Verso il 25/28 di ogni mese, io e mio papà carichiamo le copie di Lerici in sull’auto e ci rechiamo a Lerici e frazioni per la distribuzione alle attività che partecipano con la pubblicità e ai vari punti di distribuzione. La stessa cosa per Ameglia.

I giornali pronti per la distribuzione porta a porta

Per garantire un pubblico costantemente interessato, ci avvaliamo di una rete di collaboratori autorevoli che si prestano volontariamente a partecipare a questo progetto, mettendo a disposizione la loro cultura e formazione, senza richiedere alcun compenso. Anch’io, nella mia modesta misura, cerco di creare contenuti in grado di catturare l’attenzione e il gradimento dei nostri lettori.

Devo ammettere che mio padre, oltre ad essere multitasking, possiede una vasta erudizione. A volte rimango stupefatta di come riesca sempre a fornirmi una risposta a qualsiasi domanda io gli faccia: Cosa significa questa parola? Perché si deve fare così? Lui sembra sapere tutto!

A volte penso che si meriti più gratificazioni. Certamente ne ha già abbastanza, ma non guasterebbe averne qualcuna di più. Sono stupita del fatto che di tutte le attività, anche di lusso, site a Lerici, sono poi sempre le solite, indubbiamente le più consapevoli, a contribuire alla divulgazione e promozione di Lerici In. Mi chiedo come sia possibile restare indifferenti e non supportare un giornale locale. È sorprendente come tanti esercizi non siano interessati  ad apparire sul nostro mensile, il più letto e con il maggior numero di copie stampate. Se ci fosse un esperto di marketing a Lerici, la prima cosa che suggerirebbe sarebbe quella di pubblicizzarsi in loco.

Quando riceviamo e-mail da attività commerciali a noi sconosciute, che ci inviano testi pubblicitari per ottenere una pubblicazione gratuita, mi chiedo dove trovino il coraggio di farlo. Purtroppo, sembra mancare la sensibilità e l’empatia nel modo in cui le persone pretendono le cose senza dare nulla.

In fin dei conti, di cosa stiamo parlando? Di 35 euro mensili più IVA, detraibili fiscalmente, non più di 20 euro! Detratte le spese il ricavato è destinato alla Pubblica Assistenza di Romito Magra. E ho detto tutto!

Dallo scorso anno Lerici In ha triplicato le indicizzazioni e le visualizzazioni online che sono passate da 30.000 a 80.000 e questo  va a vantaggio di tutto il Comune e delle attività che vi gravitano, anche di quelle che non ci hanno mai supportato. Questo ritengo grazie in particolare a Gala, una delle più famose cantanti degli Anni ’90, che sono riuscita a contattare e che mi ha concesso un’intervista in esclusiva. Ora la sua canzone, un vero e proprio tormentone, “Freed from desire” è divenuta un inno per tante tifoserie di calcio e non solo.

Sorprendentemente, altre testate giornalistiche hanno copiato e copiano alcune parti dell’intervista senza averne autorizzazione e nonostante tutti i nostri contenuti siano copyright.

Mi fa piacere condividere con voi questi pensieri e la storia di come questo giornale locale venga realizzato ogni mese.

È importante sottolineare come tutto ciò che ho scritto sia frutto esclusivamente delle mie opinioni personali.

Vorrei inoltre dedicare un applauso speciale a papà che potrebbe tranquillamente stare su una bella spiaggia, magari in Portogallo dove i pensionati sono tassati con una flat tax del 10%, e rilassarsi in compagnia di mia mamma.  Al contrario, dedica gran parte del suo tempo alla creazione di contenuti nuovi e inediti per rendere i nostri lettori sempre più eruditi e informati.

Luisa Fascinelli

COME NASCE LIBERO quotidiano

COME NASCE LERICI IN… mensile

https://youtu.be/ZzBZQacLF2o